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La Tecnica – orologi da polso: la cassa

In questa seconda puntata vogliamo analizzare un elemento dell’esterno del nostro segnatempo. La Cassa senza dubbio, con il bracciale, una delle due parti dove l’arte orafa e quella orologiaia si amalgamano maggiormente dando fondo alla loro fantasia per rendere unico ed inconfondibile l’orologio. Iniziamo dunque; la cassa è l’insieme dei componenti che formano la scocca esterna di un orologio essendone parte fondamentale in quanto ne caratterizza l’estetica e, soprattutto ne protegge il cuore, il movimento. E’ composta da tre parti: la lunetta, la carrure ed il fondello.

La lunetta è un anello fissato sulla parte anteriore della cassa nel quale è alloggiato il vetro. Può essere liscia, a smusso, concava, convessa, zigrinata  fissa o mobile sia mono-direzionale che bi-direzionale. Viene realizzata utilizzando i materiali più vari, dall’oro, alla ceramica passando per l’acciaio.


Corpo centrale della cassa è la carrure. Questa contiene il quadrante nella parte superiore ed il movimento nella parte centrale ed inferiore. Oltre alla classica rotonda può presentarsi anche in forme più ricercate. Le più diffuse sono la cassa carrè (quadrata), la tonneau (a botte), la rettangolare, la triangolare, la tortue (a tartaruga). Fissati alla carrure troviamo le anse, doppie estremità dove viene alloggiato il cinturino o bracciale. Lateralmente si trovano delle aperture dove vengono alloggiati i comandi del nostro orologio; il principale è la corona di regolazione e carica (per i “manuali”)  posizionata generalmente alle tre. Altre aperture possono servire per i pulsanti dei cronografi o le valvole di sfogo per i subacquei di alta profondità. I materiali utilizzati per la realizzazione di questa parte fondamentale sono molteplici, si passa dal classico acciaio a tutte le tipologie di oro, dal titanio al platino, dalla ceramica ai materiali compositi più evoluti.

Nella parte posteriore della cassa è posizionato il fondello dal quale è possibile controllare o rimuovere il movimento fissato all’interno della carrure, farne la manutenzione o sostituirne la batteria in un elettronico. Può essere fissato a pressione o a vite; è realizzato in vari materiali tra cui i vari tipi di vetro per far trasparire il cuore pulsante del manufatto.

La forgia, il materiale, le tecniche produttive di queste singole parti sono fondamentali nella realizzazione di un segnatempo e ne caratterizzerà l’esclusività, l’eleganza o la sportività oltre cha la valutazione finale dell’orologio che verrà proposto.

cristiano

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cristiano

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