Viaggio negli Abissi – Rolex o Kienzle?

Dopo essere arrivati sul tetto del mondo ci sembrava giusto tuffarci negli abissi più profondi sempre in compagnia del nostro immancabile compagno di viaggio: l’orologio.

Auguste Piccard fisico ed esploratore svizzero fu protagonista, tra il 1930 ed il 1960, di numerose missioni.
Un vero pioniere, prima in aerostato con la sua massima ascensione oltre i 16.000 mt. (nel 1932) e poi con i batiscafi.
Da lui abbiamo preso spunto per questo ideale trade-union tra vette ed abissi.
Auguste Piccard realizzò il primo batiscafo nel 1948; con l’ FNRS 2 fece il primo collaudo immergendosi a -1308 mt. Poco soddisfatto si adoperò in alcune modifiche e la versione 3 scese a -2100 mt. nel 1953 e a -4050 mt l’anno successivo.
Nel frattempo aveva costruito con il figlio Jacques il “Trieste” che nel 1960 avrebbe conquistato la “Fossa delle Marianne” a -10.916 mt. Rolex come di consueto si era affiancata anche in questa tipo di impresa con il Deep Sea Special. 52 anni dopo anche il regista James Cameron decise di sfidare gli abissi con una particolarità, voleva essere il primo a scendere in solitaria sul fondale più profondo della terra il Challenger Deep.

Sul braccio manipolatore esterno del suo mini sottomarino, il Deepsea Challenge venne montato un orologio sperimentale (in foto) capace di resistere alle enormi pressioni esterne e di risultare perfettamente funzionante una volta riemerso: Il Rolex Deep Sea Challenge.
Per celebrare la storica impresa del 26 Marzo 2012 due anni dopo, il 4 Agosto del 2014 viene lanciata sul mercato questa meraviglia: il Rolex Deepsea James Cameron con quadrante blu Ref. 116660  in vendita a 10.650 €.
Purtroppo questo modello può arrivare solo a -3900 mt. Ciò nonostante è l’orologio in grado di sopportare la maggiore pressione rispetto ad una vasta e famosa concorrenza come Panerai Pam 187 special (-1000mt), Omega Seamaster Ploprof 1200 (-1200 mt) o il Breitling Avenger Seawolf Blacksteel Chrono (-1000mt)

Ad onor del vero il Deepsea  è l’orologio meccanico in grado di spingersi più in basso perchè, in realtà, il vero Best Performer sul mercato è il KIENZLE THE DEEPEST HYPERBAR EXTREME  capace di spingersi a -12.000 mt.
Ha un movimento al quarzo Ronda cal. 715 dorato, 7 rubini e datario a scatto rapido. Il quadrante è nero con carbonio high-tech, gli indici vengono illuminati col sistema MB-MICRITEC H3 TRIGALIGHT, la cassa da 44mm, la corona anti-sdrucciolo a tre guarnizioni, il fondello a vite ed il bracciale,  sono in acciaio 316L per un peso di 243 gr. Il vetro è Zaffiro antiriflesso. la ref. 690-012A. è alimentato da una pila al litio con 6 anni di autonomia e riporta la numerazione da 001 a 300 sul retro. La bolla d’aria di compensazione visibile sul quadrante ci dice che l’intera cassa è riempita con un liquido particolare che non solo consente di sopportare 1200 atm. di pressione ma anche di ottimizzarne la lubrificazione. Due varianti per tre versioni prezzo di quello in foto 900 €. Finalmente qualcosa di abbordabile.
A voi dunque la scelta tra la poesia del “meccanico” o l’innovazione del quarzo.