Nella scorsa puntata della nostra rubrica sulla tecnica abbiamo analizzato gli aspetti legati alla cassa. Oggi parleremo dei cinturini e dei bracciali elementi che, proprio con la cassa, contribuiscono fortemente a definire lo spirito e l’estetica del nostro orologio.
Fino alla prima metà dell’ottocento i segnatempo non erano mai stati pensati come manufatti anche da polso, fu la contessa ungherese Koscewicz a commissionarne il primo a Patek Philippe. Ecco così che, nel 1868, venne realizzato dalla prestigiosissima maison svizzera il primo orologio da polso documentato della storia ed ovviamente anche il primo bracciale che era in oro giallo.
Il bracciale è, dunque un elemento in metallo, dall’oro all’acciaio, dal platino all’alluminio, in compositi o in ceramica. La fattura è generalmente composto da maglie di varie forme legate tra loro tramite perni.
Solo per la cronaca, il primo orologio da polso da uomo arrivò molto più tardi, nel 1904 per opera di Cartier. Fu il padre dell’aviazione ed inventore brasiliano Alberto Santos-Dumont a sollecitarne la realizzazione di un prodotto resistente e facilmente utilizzabile durante i voli.
Il cinturino è generalmente più morbido, leggero e confortevole del bracciale e molte maison lo offrono sin dalla produzione come alternativa ai propri manufatti. Le due parti metalliche sono dunque sostituite da due strisce di materiale che svaria dalla pelle al nylon, dalla stoffa alla plastica. Proprio la varietà della materia prima utilizzabile ha crato un mercato parallelo di ricambi estremamente sviluppato. Oggi in qualsiasi negozio di orologi si posso trovare miriadi di cinturini che permettono di personalizzare ulteriormente il proprio segnatempo.
Bracciali e cinturini sono fissati alle anse della cassa tramite perni ed hanno una chiusura che unisce le due estremità.
Le chiusure possono essere di vari tipi, la più utilizzata sui bracciali è la deployante, che presenta due parti incernierate tra loro che si aprono a libretto e permettono di indossare o togliere velocemente l’orologio, mentre sui cinturini viene generalmente preferita la fibbia ad ardiglione. Anche per questo particolare possono essere utilizzati diversi materiali che ne rendono il prezzo estremamente variabile. 
